About Artista

Tra i bassisti più abili e affermati nel campo del jazz contemporaneo, la tecnica virtuosa, la creatività sconfinata e il ritmo potente di Orlando le Fleming sono quelle di un musicista che si è ritrovato, umilmente, ad occupare uno spazio nello strato più alto della musica improvvisata americana. La struttura di Orlando come improvvisatore e la capacità di giocatore di squadra furono inizialmente affinati non sul palco dell'orchestra, né nella sala prove, ma sul campo da cricket. Originario del Regno Unito, Orlando sembrava destinato a una carriera atletica ed è stato per breve tempo un giocatore professionista di cricket, fino a quando non gli è stato concesso un posto alla Royal Academy of Music di Londra e la sua passione per la musica per tutta la vita ha vinto. Il trasferimento di Le Fleming a New York nel 2003 è stato tempestivo. Subito dopo essere arrivato negli Stati Uniti, Orlando si è unito alla band di Jane Monheit, condividendo di conseguenza i doveri di basso nel suo album del 2004 Taking a Chance on Love con Ron Carter e Christian McBride; l'anno successivo, ha registrato con la leggenda del jazz Jimmy Cobb nella sua uscita Marsalis Music Honors. Negli anni successivi, leader diversi come Branford Marsalis, Joey Calderazzo, Kurt Rosenwinkel, Bill Charlap, Billy Cobham, Seamus Blake, Jeff "Tain" Watts e David Sanchez si sono affidati al ritmo deciso e all'eloquente contrappunto di Le Fleming per spingere il loro ritmo sezioni in avanti. Sebbene abbia successo come sideman, è come leader che Orlando le Fleming brilla davvero. From Brooklyn With Love è un documento vivente delle composizioni originali di Orlando, eseguite dal suo quartetto del 2010. Registrato in un concerto al leggendario ritrovo di Park Slope Freddy's, include il sassofonista Will Vinson, il chitarrista Lage Lund e il batterista Antonio Sanchez. Cavalcando il grande successo di questa versione iniziale, Lund, Vinson e Le Fleming avrebbero continuato a formare l'OWL Trio senza batteria, il cui omonimo debutto nel 2013 è stato acclamato sia dalla critica che dagli ascoltatori. Downbeat ha dichiarato: “Tutto ciò che riguarda questo album, che dovrebbe contendersi il titolo di debutto dell'anno, è un clamoroso successo.