Play Petrucciani

30 Set 2022
Passato
19:00

Luogo

Sala M1 Teatro Massimo - Cagliari

Artisti

  • Chano Dominguez
    Chano Dominguez

    Chano Domínguez è uno dei musicisti jazz più famosi al mondo che è riuscito ad integrare, con estrema originalità, i linguaggi musicali del jazz e del flamenco. Il suo primo incontro con la musica la fa da ragazzo quando decide di imparare a suonare autonomamente la chitarra, per poi passare alla tastiera ed esplorare le sonorità rock. Nonostante Chano si sia avvicinato al flamenco sin fin dall’infanzia, prima di addentrarsi completamente in questo modo con il suo “Chano Domínguez Trío”, lavora con artisti come Pepe de Lucía, Potito e Juan Manuel Cañizares. Chano sul suo pianoforte suona tanghi, tanguillos, alegrías, bulerías compás, fandangos e soleás con il jazz tradizionale, un’abilità unica che lo rende uno dei musicisti più ricercati dell’intera scena musicale spagnola.
    Nel corso della sua carriera non solo collabora con una vasta gamma di artisti come Enrique Morente, Estrella Morente, Martirio, Marta Valdés, Gonzalo Rubalcaba, Ana Belén, Jorge Pardo, Carles Benavent, Paco de Lucía, Joe Lovano, Herbie Hancock, Jack DeJohnette e Wynton Marsalis con la Lincoln Center Jazz Orchestra, ma si dedica anche alla sua personale produzione discografica con Chano (Nuba 1993), 10 de Paco (New Media 1994), Made by Hand (Nuba 1996), New Flamenco Sound (Verve 2007), Piano Ibérico (EMI 2010) e Flamenco Sketches (Blue Note 2011) che è stato nominato per un Grammy e Over the Rainbow (Nuba 2017). Nel 20016 è stato inoltre nominato per il Latin Grammy per “Bendito”, nel quale appare Blas Córdoba, noto anche come ‘El Kejío come suo produttore, compositore e pianista.
    Chano Domínguez si unisce al giovane musicista Antonio Lizana per realizzare un progetto ispirato agli standard jazz ed influenzato dalla cultura delle loro terre di provenienza. Insieme a loro, in questo fantastico quartetto, il batterista Marc Miralta e il giovane contrabbassista Manel Forti.

  • Flavio Boltro
    Flavio Boltro

    E senza dubbio uno dei massimi rappresentanti della tromba jazz in Europa. Michel Petrucciani lo ha capito molto bene chiamandolo a far parte di una delle sue migliori band. Flavio è creativo nel vero senso della parola: sa creare la propria musica. Lungi dall’essere contento di suonare un pezzo, gli dà vita! Per Flavio la riproduzione dal vivo della musica esistente non basta, va trasfigurata. È come se dipingesse ogni nota con la sua personale visione del mondo. Immerso nel jazz fin dalla più tenera età, a nove anni inizia a suonare la tromba, seguito dal padre, a tredici anni si iscrive al conservatorio nazionale G. Verdi a Torino, dove studia con Carlo Arfinengo ( prima tromba dell’orchestra sinfonica di Torino) il quale lo seguirà per prepararlo all’esame di ammissione al conservatorio che frequenterà per sette anni. All’età di venticinque anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, Roberto Gatto alla batteria e Furio Di Castri al basso, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppi dell’anno.
    Più o meno nello stesso periodo risale la collaborazione con Steve Grossman, con il quale si esibisce in club e festival internazionali in quintetto con Cedar Walton, Billy Higgins e David Williams alla sezione ritmica, ma anche con Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Altra determinante e originale formazione per il suo percorso musicale è il trio con Manhu Roche e Furio Di Castri, poi in seguito trasformatosi in quartetto con Joe Lovano. Nel 1988 si esibisce al festival di Ivrea e al Jazz Club Capolinea di Milano con il grande Freddie Hubbard, quintetto a due trombe. Nel 1984 viene eletto ” miglior talento” dell’anno dalla rivista Musica Jazz e l’anno successivo miglior musicista dell’anno. Nei primi anni novanta, forma un quartetto con Antonio Faraó al piano, Manhu Roche alla batteria e Paolino Dalla Porta al basso e si esibisce al Festival di Calvi in Corsica, dove viene notato dal compositore e arrangiatore Laurent Cugny. Nel 1993 Cugny sceglie Boltro e Di Battista come solisti dell’O.N.J, Orchestra Nazionale di Jazz di Parigi. Dopo questa esperienza durata tre anni, entrerà nel sestetto di Michel Petrucciani e ne farà parte fino al 1999, l’anno della morte del mitico Petrucciani. In un’intervista fatta a Wynton Marsalis su ” Don Beat” nel novembre del 1998, Marsalis designa Boltro come uno dei migliori trombettisti della scena jazz mondiale insieme a Terence Blanchaed, Wallace Roney, Nicholas Payton, Marcus Printup, Roy Hargrove, Tom Harrell.

  • Martín Leiton
    Martín Leiton

    Martín Leiton è un musicista autodidatta che si è sviluppato sia nel folklore latinoamericano che nel jazz, nella musica afroamericana o nel flamenco. Oltre al canto, suona vari strumenti, come il contrabbasso, il basso elettrico o la chitarra. Si muove all’interno del mondo della musica cantata e della musica strumentale. Ha pubblicato tre album come leader, Medium (quartetto), Poetry of Sound (Trío) e Inevitable (Big Band) e sta per pubblicare il suo prossimo EP di canzoni con l’etichetta RASO. Ha suonato in ensemble insieme a Jeff Ballard, Dave Kikoski, Kenny Werner, Perico Sambeat, Albert Bover, Jorge Pardo, Chano Domínguez, Jorge Drexler, Niña Pastori, Juan Perro, Mala Rodríguez, tra gli altri.
    Martín Leiton si è laureato in Jazz e Musica Moderna al Conservatorio Superiore del Liceu di Barcellona. Attualmente è professore al Taller de Musics Superior di Barcellona.

Play Petrucciani, omaggio al pianista francese Petrucciani, ti aspetta il 30 settembre 2022 al Teatro Massimo di Cagliari per la 42° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

Chano Domínguez e Flavio Boltro si uniscono in questa prima mondiale assoluta, per rendere  omaggio e far rivivere la musica del grande pianista e compositore jazz francese Michel Petrucciani. La musica di Petrucciani è stata un riferimento molto importante nelle carriere musicali di  Domínguez e Boltro. Ognuno sui propri strumenti, pianoforte e tromba, e da luoghi diversi, SpagnaItalia. Flavio Boltro ha fatto parte del sestetto di Petrucciani nei suoi ultimi sei anni di carriera e di  vita. Chano Domínguez ha invece incluso in alcuni dei suoi dischi reinterpretazioni delle musiche di Petrucciani.  

Questo legame individuale a Petrucciani ha cosi creato l’idea di rendere un omaggio ad uno dei  musicisti più influenti della loro carriera artistica. Play Petrucciani includerà esecuzioni di brani  originali di Michel Petrucciani e composizioni scritte da Chano Domínguez e Flavio Boltro. Il  Quartetto si completa con una straordinaria ritmica: il contrabbassista spagnolo Martín Leito e il  batterista cubano Michael Olivera.

LINE UP

  • Chano Domínguez: piano
  • Flavio Boltro: tromba
  • Martín Leiton: contrabbasso
  • Michael Olivera: batteria