Tag: jazz

  • Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 3 – 8 ottobre

    Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 3 – 8 ottobre

    Sala M1, ore 18.30
    Kenny Barron – The Source
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 21.30
    Christian McBride’s New Jawn
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M2, ore 10.30
    Giovanni Bietti – Itinerari
    Ingresso libero

     

    Sala M2, ore 11.30
    Presentazione progetto valorizzazione archivio Isio Saba
    Ingresso libero

     

    Sala M2, ore 12.00
    Dario Piccioni Trio
    Ingresso libero

     

    Sala M2, ore 20.00
    Mauro Sigura – Dunia
    Ingresso libero

     

    Terrazza, ore 13.00
    Jazz Brunch con le degustazioni delle Cantine Pala
    Ingresso libero

     

    Terrazza, ore 20.00
    Paolo Carrus New Ensemble
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 20.00
    Jazz Noise – Sound and images
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 23.00
    Arrogalla – Black and white beats
    Ingresso libero

    Per tutti gli eventi nella sala M1 l’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto o agli abbonati.

    I posti acquistati saranno validi per tutti gli spettacoli in programma in M1.

    Per tutti gli altri appuntamenti in programma, compresi i concerti in M2, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

     

    Acquista i biglietti

     

    Acquista gli abbonamenti

    L’ingresso al Teatro Massimo di Cagliari è in via E.De Magistris 12.

    L’accesso al teatro è libero. Il controllo biglietti avviene esclusivamente all’ingresso della sala M1.

     

    Non è possibile introdurre all’interno del teatro cibi e bevande.

     

    Macchine fotografiche professionali e videocamere sono consentite solo a operatori accreditati e devono essere esplicitamente autorizzate dallo staff di Jazz in Sardegna. 

     

    Durante gli spettacoli in sala M1 e sala M2, si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti per non disturbare gli artisti ed il pubblico.

    Acquistando i biglietti giornalieri è possibile accedere, con posto riservato, a tutti gli spettacoli in programma nella sala M1 nella singola giornata. 

    Sarà naturalmente possibile accedere anche agli altri spettacoli in programma nelle altre sale, ma senza garanzia di accesso e senza posto riservato.

     

    Con l’abbonamento il posto riservato in M1 è garantito per tutti gli spettacoli in programma nelle varie giornate del festival.

    Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre, il bar del Teatro Massimo sarà aperto dalle 10 del mattino fino a tarda notte.

    Disponibili due punti bar: oltre il punto principale al Fuaiè, è aperto anche il secondo punto bar al primo piano, all’uscita della sala M2 e vicino alla Terrazza.

    Il ristoro è curato da Taquito in collaborazione con Jazzino e offre un’ampia scelta, dai tranci di pizza, a panini fino ai deliziosi piatti messicani di Taquito.

    Per le consumazioni al bar e ai punti ristoro è necessario acquistare le card consumazione presso le casse: le stesse card potranno essere utilizzate per tutti i giorni del festival.

    Domenica mattina, la prima colazione meglio farla in teatro: l’aroma del caffè mescolato alla buona musica può diventare ancora più gradevole. Alle 10.30 Giovanni Bietti vi aspetta per i suoi Itinerari in musica, appuntamento aperto a tutti nella sala M2, mentre alle 11.30, sempre in M2 con ingresso libero, l’appuntamento è con la presentazione del Progetto costitutivo della Fondazione Isio Saba, una realtà che mira a digitalizzare e rendere fruibile attraverso una web app, gli archivi fotografici del Festival Internazionale Jazz in Sardegna, del Cala Gonone Jazz Festival e successivamente degli altri festival jazz storici della Sardegna. A mezzogiorno, il basso elettrico di Dario Piccioni, vincitore del Premio Isio Saba 2022, vi aspetta in Sala M2 con un sound di chiara e solida matrice jazzistica, capace di sconfinare in altri linguaggi musicali come world music, progressive jazz, alternative pop, musica brasiliana. Per pranzo, segnate in agenda le Degustazioni dei Vini Pala da assaporare in Terrazza in occasione dei gustosi Jazz Brunch. Alle 18.30, in

    M1 con accesso solo per i possessori di biglietto e gli abbonati, sedetevi comodi in poltrona: uno dei migliori pianisti jazz del mondo (definizione del Los Angeles Times), ovvero mister Kenny Barron in persona presenta le musiche del suo nuovo disco “The Source”. Alle 20, in M2, in scena Mauro Sigura, uno dei maggiori esponenti in chiave moderna di strumenti a corda mediterranei e mediorientali in concerto con “Dunia”, ritmi in cui il suono dell’oud si adatta a un contesto più elettrico, privo di vincoli stilistici. L’aperitivo in terrazza, alle 20, è con il New Ensemble di Paolo Carrus, un aperitivo che porta dritto dritto al concerto di Cristian McBride’s New Jawn, ovvero uno dei più straordinari bassisti jazz della sua generazione. Compositore, arrangiatore, educatore, curatore e produttore, da oltre venti anni McBride è una delle figure più importanti e onnipresenti della scena mondiale. Finale di serata in foyer, a partire dalle 23, con le musiche dell’artista sonoro Arrogalla e il suo progetto dedicato a Daniela Zedda.

  • Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 2 – 7 ottobre

    Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 2 – 7 ottobre

    Sala M1, ore 19.30
    Anouar Brahem quartet
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 22.00
    Camilla George
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M2, ore 12.00
    Giovanni Bietti – Itinerari
    Ingresso libero

    Sala M2, ore 21.00
    Matteo Muntoni – Nur Bisu
    Ingresso libero

     

    Sala M3, ore 11.00
    Il Jazz con gli occhi di un bambino

    (evento su prenotazione, sold out)

     

    Terrazza, ore 13.00
    Jazz Brunch con le degustazioni delle Cantine Pala

     

    Terrazza, ore 21.00
    Paolo Carrus New Ensemble
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 21.00
    Arrogalla – Abstract World
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 23.30
    Aftershow – Lines and spaces
    Ingresso libero

     

    Sala M9, ore 11.30
    Masterclass – Music business e industria musicale con Luigi Sidero
    (masterclass su prenotazione)

    Per tutti gli eventi nella sala M1 l’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto o agli abbonati.

    I posti acquistati saranno validi per tutti gli spettacoli in programma in M1.

    Per tutti gli altri appuntamenti in programma, compresi i concerti in M2, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

     

    Acquista i biglietti

     

    Acquista gli abbonamenti

    L’ingresso al Teatro Massimo di Cagliari è in via E.De Magistris 12.

    L’accesso al teatro è libero. Il controllo biglietti avviene esclusivamente all’ingresso della sala M1.

     

    Non è possibile introdurre all’interno del teatro cibi e bevande.

     

    Macchine fotografiche professionali e videocamere sono consentite solo a operatori accreditati e devono essere esplicitamente autorizzate dallo staff di Jazz in Sardegna. 

     

    Durante gli spettacoli in sala M1 e sala M2, si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti per non disturbare gli artisti ed il pubblico.

    Acquistando i biglietti giornalieri è possibile accedere, con posto riservato, a tutti gli spettacoli in programma nella sala M1 nella singola giornata. 

    Sarà naturalmente possibile accedere anche agli altri spettacoli in programma nelle altre sale, ma senza garanzia di accesso e senza posto riservato.

     

    Con l’abbonamento il posto riservato in M1 è garantito per tutti gli spettacoli in programma nelle varie giornate del festival.

    Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre, il bar del Teatro Massimo sarà aperto dalle 10 del mattino fino a tarda notte.

    Disponibili due punti bar: oltre il punto principale al Fuaiè, è aperto anche il secondo punto bar al primo piano, all’uscita della sala M2 e vicino alla Terrazza.

    Il ristoro è curato da Taquito in collaborazione con Jazzino e offre un’ampia scelta, dai tranci di pizza, a panini fino ai deliziosi piatti messicani di Taquito.

    Per le consumazioni al bar e ai punti ristoro è necessario acquistare le card consumazione presso le casse: le stesse card potranno essere utilizzate per tutti i giorni del festival.

    La giornata di sabato inizia con una nota speciale per le neofamiglie. Il jazz è una musica che può affascinare anche i bambini, e Francesca Romana Motzo, musicista e musicoterapeuta, ha creato un laboratorio dedicato a loro, “Il Jazz con gli occhi di un bambino”. Sabato mattina, alle ore 11, in M3, le famiglie 0-6 che hanno partecipato al laboratorio preparatorio (iscrizioni chiuse!) si uniranno a lei e al chitarrista e compositore Marcello Peghin per un’esperienza musicale unica.

    Nel frattempo, in M9, alle 11.30, c’è una lezione speciale di Music Business e Industria Musicale con la Masterclass di Luigi Sidero, agente europeo per MusicWorksInternational di Boston. È una delle società internazionali più importanti per la promozione e diffusione della musica Jazz & Afroamericana, quindi preparatevi a scoprire il mondo dietro le quinte della scena musicale.

    Dopo l’apprendimento mattutino, è il momento di continuare a esplorare la musica. Alle 12.00, nella sala M2 con ingresso libero fino ad esaurimeto posti, Giovanni Bietti ci guiderà attraverso i suoi “Itinerari Musicali”. Ma non è finita qui! Dalle 13 in poi, c’è spazio per il Jazz Brunch in terrazza e le Degustazioni guidate dei vini Pala, condotte da un esperto come Fabio Angius, direttore marketing dell’omonima cantina. Un’esperienza deliziosa per il palato e le orecchie!

    La serata di sabato inizia con il fascino del liuto arabo di Anouar Brahem in sala M1 alle 19.30. Ingresso riservato ai possessori di biglietto e agli abbonati per lo show di questo autentico incantatore dell’oud, che sarà accompagnato sul palco dal suo quartetto, regalandoci la magia di un suono millenario. Alle 21.00, in sala M2 sempre ad ingresso liberro, torneremo alle radici musicali dell’Isola con Nur Bisu, il nuovo disco di Matteo Muntoni, uscito lo scorso febbraio. Nello stesso momento, sulla terrazza, si può accedere gratuitamente al concerto di Paolo Carrus New Ensemble, che ci farà vibrare con il suono potente dell’orchestra jazz. Nel Fuaiè, sempre alle 21.00, c’è un altro appuntamento con Arrogalla, il derviscio che suona con il suo progetto dedicato all’amatissima Daniela Zedda, alla quale è dedicata tutta l’edizione di quest’anno del festival.

    Alle 22.00, nuovamente in sala M1 per i possessori di biglietto e gli abbonati, è il turno del Camilla George Quartet. Questa sassofonista, compositrice e bandleader è una delle protagoniste della nuova scena jazz londinese, con nomination agli Urban Music Award del 2017 e 2018 come miglior artista jazz.

    La notte della seconda giornata del Festival si conclude nel Fuaiè del Teatro, magari davanti a un buon drink grazie al bar aperto fino a tardi. E se sei ancora in vena di musica, non perdere gli Aftershows-Lines & Spaces, le vibranti selezioni musicali curate da Macaco- Fresh Tuna & Funko Franco.

  • Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 1 – 6 ottobre

    Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 1 – 6 ottobre

    Sala M1, ore 19.00
    Giovanni Bietti – Itinerari
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 20.00
    Rita Marcotulli Trio
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 22.00
    Rymden
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M2, ore 21.00
    Leonardo Barbierato – Patterns for trascendence
    Ingresso libero

     

    Terrazza, ore 21.00
    Paolo Carrus New Ensemble – Echi
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 21.00
    Jazz Noise – Sound and images
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 23.30
    Arrogalla – Jazz Portrait
    Ingresso libero

    Per tutti gli eventi nella sala M1 l’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto o agli abbonati.

    I posti acquistati saranno validi per tutti gli spettacoli in programma in M1.

    Per tutti gli altri appuntamenti in programma, compresi i concerti in M2, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

     

    Acquista i biglietti

     

    Acquista gli abbonamenti

    L’ingresso al Teatro Massimo di Cagliari è in via E.De Magistris 12.

    L’accesso al teatro è libero. Il controllo biglietti avviene esclusivamente all’ingresso della sala M1.

     

    Non è possibile introdurre all’interno del teatro cibi e bevande.

     

    Macchine fotografiche professionali e videocamere sono consentite solo a operatori accreditati e devono essere esplicitamente autorizzate dallo staff di Jazz in Sardegna. 

     

    Durante gli spettacoli in sala M1 e sala M2, si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti per non disturbare gli artisti ed il pubblico.

    Acquistando i biglietti giornalieri è possibile accedere, con posto riservato, a tutti gli spettacoli in programma nella sala M1 nella singola giornata. 

    Sarà naturalmente possibile accedere anche agli altri spettacoli in programma nelle altre sale, ma senza garanzia di accesso e senza posto riservato.

     

    Con l’abbonamento il posto riservato in M1 è garantito per tutti gli spettacoli in programma nelle varie giornate del festival.

    Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre, il bar del Teatro Massimo sarà aperto dalle 10 del mattino fino a tarda notte.

    Disponibili due punti bar: oltre il punto principale al Fuaiè, è aperto anche il secondo punto bar al primo piano, all’uscita della sala M2 e vicino alla Terrazza.

    Il ristoro è curato da Taquito in collaborazione con Jazzino e offre un’ampia scelta, dai tranci di pizza, a panini fino ai deliziosi piatti messicani di Taquito.

    Per le consumazioni al bar e ai punti ristoro è necessario acquistare le card consumazione presso le casse: le stesse card potranno essere utilizzate per tutti i giorni del festival.

    Festival Jazz in sardegna 2023 guida sopravvivenza day-1 6 ottobre

    Venerdì 6 ottobre è qui, e Cagliari si sta ancora godendo l’aria estiva, con il Poetto che attende l’arrivo dei bagnanti come se fosse ancora il 67 Agosto 2023. Ma l’azione si sposta a pochi chilometri di distanza, al Teatro Massimo storico di Cagliari, che si prepara ad accogliere la 43^ edizione del Festival Internazionale Jazz in Sardegna – European Jazz Expo. Questo è il secondo anno consecutivo al Teatro Massimo, luogo di nascita di Jazz in Sardegna nel 1980 e casa dal 2022, quando Jazz in Sardegna ha unito le forze con CeDAC, altra istituzione culturale sarda, aggiudicandosi la gestione del teatro.

    Guida agli spazi del Teatro Massimo per il Festival Jazz in Sardegna

    Il venerdì di apertura del Festival è pensato per tutti. Per chi si vuole godere il sole e il mare di giorno e per chi passerà le ore calde al lavoro. Si inizia alle 19, ma per un’esperienza senza stress, consigliamo di arrivare con un po’ di anticipo. Gli spazi del Teatro Massimo sono aperti, con servizi bar e ristoro su entrambi i piani.

    All’ingresso nessun controllo biglietti, (se non hai ancora il tuo, acquistalo online qui per evitare code in biglietteria), puoi scegliere di rilassarti sulla terrazza al primo piano, dove il servizio bar curato da Jazzino e Taquito, insieme ai vini delle Cantine Pala, ti accoglierà con un brindisi di benvenuto. Se preferisci un’atmosfera diversa, il Foyer, o meglio il Fuaiè, offre accoglienti tavolini e servizio bar firmato Jazzino.

    Si sa, la musica fa venire sete e fame, specie con concerti che lasciano letteralmente a bocca aperta: per questo consigliamo di acquistare un carnet di consumazioni, che potranno essere utilizzate tutti i giorni del festival nei bar del Teatro Massimo (in questo modo eviterai di rimanere in coda alla cassa ad ogni occasione).

    Inizia la musica!

    Dopo una chiacchierata e una rapida occhiata ai cartelli esposti in sala come opere d’arte che elencano gli artisti e gli eventi in programma, è il momento di entrare nella sala M1 per il primo spettacolo. Accomodati, il Festival di quest’anno si apre con Giovanni Bietti e il suo progetto “Itinerari” (ricorda che per entrare in M1 è necessario un biglietto o un abbonamento, e i posti acquistati valgono per tutti gli spettacoli in sala).

    Dopo circa 45-50 minuti di spettacolo, fai un salto fuori per prendere una boccata d’aria fresca. Alle 20.00 si torna in M1 per il trio di Rita Marcotulli, un grande ritorno per il Festival Jazz in Sardegna. Alle 21.00, è il momento ideale per una cena leggera all’insegna della musica. Hai tre opzioni: nella sala M2, c’è il talento di Leonardo Barbierato, finalista dell’ultima edizione del Premio Isio Saba. Per gli amanti dell’aria aperta, la terrazza ospita l’orchestra di Paolo Carrus sempre dalle 21. Se preferisci rimanere comodamente al Fuaiè, c’è l’appuntamento con Jazz Noise “Sound & Image”.

    Dopo lo spuntino serale, alle 22.00, si torna nella sala M1 per il concerto dei norvegesi Rymden, uno dei gruppi più attesi. E per chiudere in bellezza la prima serata di venerdì, alle 23.30, nel foyer, goditi i Jazz Portraits di Arrogalla, l’artista che fa danzare il jazz.

    Per qualsiasi esigenza, troverai lo staff del Festival e del Teatro Massimo pronto a rispondere alle tue richieste.

    Buon Festival!

  • Eje’22 – Fuori il programma completo del festival

    Eje’22 – Fuori il programma completo del festival

    Il 42° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo è ormai alle porte: tra poco più di due settimane il Teatro Massimo di Cagliari verrà illuminato dalle grandi star del jazz protagoniste delle tre serate in programma per questa imperdibile edizione.

    E a proposito di programma, pronto per scoprire i nomi degli artisti che si esibiranno al festival? Continua a leggere per scoprire tutti gli appuntamenti dell’EJE ’22!

    30 settembre

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    1 ottobre

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    2 ottobre

    [MEC id=”2700″]

    ABBONAMENTI

    Non perdere l’occasione e acquista subito il tuo abbonamento online per l’European Jazz Expo 2022 sul sito di Sardinia Ticket!

    Il conto alla rovescia è ormai iniziato… Scopri ogni dettaglio sui live show nella pagina degli eventi e seguici sui social per tutte le news!

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  • #3 – I protagonisti della 42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    #3 – I protagonisti della 42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    Svelati i nomi di altri tre protagonisti della 42° edizione del Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

    Il 2 ottobre il Jean Toussaint Quintet, con una stellar line-up inglese, presenterà in anteprima le musiche del suo nuovo album in uscita intitolato “Jean Toussaint: Songs for Sisters Brothers and others“.

    Il Richard Bona & Alfredo Rodriguez Trio arriva invece il 30 settembre con un live show i saprà dimostrare come i loro background musicali unici, possono unirsi in modo coeso per produrre suoni appassionanti.

    Appuntamento al 2 ottobre con l’Antón Cortés Trio, capitanato dal giovane pianista originario di Palma di Maiorca, che sta indubbiamente rivoluzionando il flamenco in terra spagnola con il suo modo unico e autodidatta di suonare il pianoforte, un metodo esclusivo, innovativo e spontaneo.

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  • #2 – I protagonisti della 42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    #2 – I protagonisti della 42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    Svelati i nomi di altri tre artisti protagonisti della 42° edizione del Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

    Con il progetto Furious Mingus Revisited (2 ottobre), Furio Di Castri e la sua band composta da Giovanni Falzone, Achille Succi, Fabio Giachino e Mattia Barbieri, omaggiano il grande jazzista Charles Mingus.

    Appuntamento il 1 ottobre con la Jazz Brigade Feat. Dorrey Lin Leyes, band stellare della scena jazz internazionale, capitanata dal sassofonista, compositore, produttore musicale Sylwester Ostrowski.

    Sul palco del Teatro Massimo di Cagliari, il 30 settembre, la presentazione dello spettacolo Mediterraneum a cura di Danilo Rea: un racconto in musica con le foto di Pino Ninfa.

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  • I protagonisti della 42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    I protagonisti della 42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    Fuori i primi nomi dei musicisti protagonisti della 42° edizione del Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo!

    Sul palco del Teatro Massimo di Cagliari arrivano il Jeremy Pelt Quintet (2 ottobre), Gianluca Petrella ft. Soweto Kinch con il progetto Cosmic Renaissance (1 ottobre) e la prima mondiale di Play Petrucciani (30 settembre), omaggio al pianista francese Petrucciani, a cura di Chano Domínguez e Flavio Boltro.

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  • 42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    42° Edizione Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo

    Fuori le date della 42° edizione del Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo! Dal 30 settembre al 2 ottobre torna lo storico festival jazz isolano con tre imperdibili giornate in musica da vivere tutte d’un fiato al Teatro Massimo di Cagliari!

    Nella programmazione dell’EJE ’22: 12 concerti dal vivo, oltre 30 artisti, showcase, seminari, mostre iniziative per i più piccoli e tanto altro.

    Seguici sui social per tutte le news, presto sveleremo i nomi dei musicisti protagonisti del festival!

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  • La V edizione del progetto Jazz con gli occhi di un bambino

    La V edizione del progetto Jazz con gli occhi di un bambino

    Siamo giunti alla quinta edizione dell’evento sonoro-musicale dedicato ai piccolissimi, progetto ideato e condotto dalla musico-terapeuta di contattosonoro Francesca Romana Motzo, in coproduzione con S’Ard Music e collaborazione con Jazz in Sardegna e European Jazz Expo.

    Quando la musica diventa esperienza di vita!

    Un’idea, un progetto, un incontro dei sensi che nasce da una propedeutica musicale capace di includere l’inizio della vita, fin dalla gravidanza, nel pieno rispetto dell’espressività sonora possibile per ogni fascia d’età.

    Il progetto si avvale di un’esperienza pluriennale, dove la propedeutica musicale dialoga profondamente con il percorso di crescita del bambino, include la figura del genitore e vede la Musica come un elemento imprescindibile di espressione, comunicazione e relazione.

    contattosonoro consolida un percorso che, nei primi tre anni di vita del bambino, struttura una didattica musicale mirata e specifica per queste tenere fasce d’età, dove la relazione genitore-figlio si immerge in un’esperienza non-verbale pressoché totale, affinché l’espressività sonora dell’adulto e del neonato/bambino, entrino in comunicazione profonda.

    Nella fascia d’età  zerotre si sperimenta la libertà espressiva legata al suono ed al movimento, attraverso un percorso dove vengono attivate e sviluppate la capacità esplorativa, il dialogo sonoro e la personale creatività, in modo tale da acquisire una competenza sull’improvvisazione, derivata da un forte vissuto condiviso.

    Un percorso dove l’unicità di ognuno viene protetta, valorizzata e guidata fino a creare un gruppo, capace di suonare e risuonare insieme, in un’esperienza ogni volta ricca di emozioni tradotte in musica: quelle di un genitore che ritorna libero di esplorare in modo non convenzionale e di un bimbo che si sente accolto, ascoltato e supportato a far emergere le sue innumerevoli soluzioni sonore.

    Sicuramente, ad ogni edizione, si ha la possibilità di svelare un elemento nuovo di quella che fu inizialmente una felice intuizione motivata dal valore restituito, all’espressività possibile nella prima infanzia.

    Il resoconto della V edizione del progetto

    Secondo Francesca Romana Motzo “L’osare di questo progetto risiede nella possibilità di un atto performativo generato dalla qualità di presenza di tutt* i partecipanti. Nulla viene trasformato per essere a misura di bambin*; si mantiene solo la cura che richiede l’organizzare un’esperienza che contenga elementi così sensibili e, perché possa emergere ed essere vissuto, l’incontro tra due differenti poetiche.

    Una gruppale, a volte primordiale, libera nella sua espressione e che include ogni singola unicità, nei tempi, nei modi, in un agire connesso per canali che solo all’inizio della vita  brillano di luce propria.

    L’altra, strutturata, potente, decisa, vibrante, di un o una musicista che ha compiuto un lungo viaggio, definendo la propria identità sonoro-musicale, per le mille scelte compiute, per la ricchezza degli infiniti dialoghi instaurati e che sicuramente, contiene ancora uno spazio possibile dove un tale incontro possa avere vita.

    L’immagine è sempre quella della danza… Di un corpo vibrante che ne attira un altro ed un altro ancora, fino a rientrare tutt* nella medesima pulsazione, ognun* a proprio modo. E quest’anno, di danza, in parte, si è proprio trattato.

    Questa è stata la risposta più istintiva che quasi tutt* i bambin* hanno dato alla Voce di Mario Incudine. Una loro prima volta nell’ascolto di uno strumento così intenso e portato con così tanta memoria storica. Ascoltare, il primo impatto. Osservare, come se fosse l’unico modo per assorbire con ogni cellula del corpo. E poi danzare, per risuonare insieme. E solo dopo, trovare ognuno la propria risposta sonora, a quel canto cosi coinvolgente.

    Questa 5° edizione del “Jazz con gli occhi di un bambino” ha visto come protagonisti il gruppo Jazzy Bimbi Lab -genitori, bambine e bambini della classe 12/24 mesi provenienti dalcorso Musica Infanzia aa 2020/21, ideato da contattosonoro e convenzionato con il Conservatorio di Musica P.Da Palestrina di Cagliari.

    I partecipanti insieme alla guest musician di quest’anno, Mario Incudine, si sono ritrovati  per l’evento del 41° Festival Jazz in Sardegna 2021, sabato 16 ottobre alle ore 10:30, presso la sala Teatro del Polo Bibliotecario BIXInAU, polo che ospita il corso annuale di Musica Infanzia grazie alla  Biblioteca delle Arti e dei Mestieri del Teatro del Sale.

    L’esperienza sonoro-musicale, che ha accolto la jam session tra il musicista ospite di quest’anno ed il gruppo partecipante, è stata condotta dalla musicista – musico-terapeuta Francesca Romana Motzo.

    Un dialogo sonoro-musicale che vuole avere l’ambizione di un incontro e di uno scambio profondo tra un musicista jazz e un gruppo di piccole improvvisatrici ed  improvvisatori insieme ai loro genitori, che arricchisca entrambe le parti e, soprattutto, consolidi la motivazione principale: la musica non solo come un percorso di acquisizione di competenze, ma come fondamentale esperienza di vita.

  • Imparo Musica, la didattica musicale per tutti: il nuovo progetto per la formazione del pubblico promosso da Jazz Italian Platform

    Imparo Musica, la didattica musicale per tutti: il nuovo progetto per la formazione del pubblico promosso da Jazz Italian Platform

    È stato presentato sabato 17 ottobre 2021,
    in occasione del 41° Festival Internazionale Jazz in Sardegna.
    Imparo Musica vede in prima fila l’impegno di Jazz in Sardegna, il grande divulgatore musicale Giovanni Bietti e la startup cagliaritana Billalo

    “Italia fanalino di coda
    nella diffusione della conoscenza della musica.”

    È la premessa di uno dei progetti più innovativi degli ultimi anni in tema “formazione del pubblico”, ImparoMusica, il progetto promosso da Jazz Italian Platform, associazione che raccoglie i principali jazz festival italiani.

    È stato presentato nella suggestiva cornice della sala panoramica del T-Hotel di Cagliari da Massimo Palmas, ideatore del progetto, fondatore e direttore artistico di Jazz in Sardegna, da Giovanni Bietti, illustre divulgatore musicale nonché compositore, musicista e musicologo, e Nicola Palmas, founder dell’innovativa startup cagliaritana Billalo.

    Nelle parole dei protagonisti, Imparo Musica è un “progetto ambizioso” ma probabilmente è anche la “scoperta dell’acqua calda”, visto l’enorme patrimonio derivante dagli archivi dei festival jazz italiani, la contemporanea carenza dal punto di vista della conoscenza musicale tra i giovani in Italia e la maturità tecnologica e digitale per mettere in piedi una grande piattaforma dedita alla divulgazione della conoscenza musicale tra i giovani e non solo.

    Nella realtà dei fatti ImparoMusica è una startup che inizia il suo viaggio alla scoperta delle necessità di un mercato fatto dai futuri fruitori e apprezzatori della musica di qualità. Un viaggio che potrà essere arricchito dai contributi derivanti appunto dagli archivi dei festival, dei professionisti dell’industria musicale, formando e forgiando una nuova leva di pubblico che dovrà costituire il cuore pulsante del movimento culturale e musicale di domani.

    Sul sito www.imparomusica.it è stata aperta una call to action per raccogliere i primi feedback ed impressioni e sviluppare la piattaforma che, nella testa degli ideatori, “dovrà rimanere gratuita grazie al sostegno pubblico delle istituzioni, ma anche privato di sponsor, fondazioni bancarie ed altri portatori d’interesse”.

    RASSEGNA STAMPA