Tag: sardinia

  • Premio Isio Saba: prorogata al 15 luglio la chiusura della call

    Premio Isio Saba: prorogata al 15 luglio la chiusura della call

    È stata posticipata al 15 Luglio 2024 la chiusura della call della quarta edizione del Premio Isio Saba per l’innovazione e la creatività nella musica jazz.

    C’è tempo fino alle 23:59 di lunedì 15 luglio per trasmettere la candidatura, come concorrenti singoli o band, attraverso l’apposito modulo disponibile a questo link.

    Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata al premio, LEGGI IL REGOLAMENTO COMPLETO e CLICCA QUI iscriverti o iscrivere la tua band alla IV Edizione del Premio Isio Saba.

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  • Lorenzo Simoni Quartet vince la terza edizione del Premio Isio Saba

    Lorenzo Simoni Quartet vince la terza edizione del Premio Isio Saba

    A vincere la terza edizione del Premio Isio Saba è Lorenzo Simoni Quartet per la forte coesione e maturità artistica dimostrata unita a un suono decisamente originale e contemporaneo.

    Queste in sintesi le motivazioni che hanno spinto la giuria del Premio, organizzato da Jazz in Sardegna assieme all’associazione Il Jazzino di Cagliari, a premiare come vincitore assoluto il quartetto guidato dal sassofonista e compositore Lorenzo Simoni al sax alto, Guglielmo Santimone al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Simone Brilli alla batteria.

    Dopo un lungo iter partito lo scorso aprile, e che ha visto i giovani musicisti esibirsi dal vivo davanti a una platea di tecnici e addetti ai lavori, giovedì 16 novembre, nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari, il pubblico ha partecipato con intensità alle esibizioni di tutti e tre i finalisti applaudendo le singole apparizioni e attendendo fino a tardi la nomina dei vincitori.

    Così Paolo Carrus, presidente, ha espresso le motivazioni assieme agli altri membri della giuria composta da Gianrico Manca (direttore artistico), Michele Palmas, Giacomo Serreli, Marti Jane Robertson, Francesca Corrias e Sara Deidda.

    La menzione speciale ex aequo va invece alle altre due proposte finaliste: il gruppo Four Winds, composto da Xuzhi Chen al sax, Giuseppe Sacchi al pianoforte, Emanuele Macculi al basso elettrico, Daniel Besthorn alla batteria, per l’energia e l’originalità delle composizioni e a Camilla Battaglia, cantante e pianista che ha presentato una proposta innovativa fondata sulla sperimentazione di nuove forme musicali che con ampio ricorso al live electronics, ha esplorato armonie atonali evocando mondi sonori evoluti.

    Appuntamento al prossimo 44° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo per l’esibizione dei vincitori!

  • I Finalisti del Premio Isio Saba – III Edizione

    I Finalisti del Premio Isio Saba – III Edizione

    La giuria composta da Gianrico Manca (direttore artistico), Paolo Carrus (presidente), Michele Palmas, Giacomo Serreli, Marti Jane Robertson e Sara Deidda ha comunicato la rosa dei tre finalisti che giovedì 16 novembre si contenderanno il titolo di vincitore della III Edizione del Premio Isio Saba.

    A salire sul palco M2 del Teatro Massimo di Cagliari saranno la cantante e compositrice Camilla Battaglia Perpetual Possibility, il gruppo dei Four Winds e Lorenzo Simoni Quartet.

    Camilla Battaglia

    Cantante e compositrice classe 1990, affonda le sue radici musicali nel linguaggio della musica jazz con il quale è cresciuta musicalmente e che ha espanso negli anni verso diverse contaminazioni. Nel 2010 esce il suo primo disco da vocalist accompagnata dal trio di Renato Sellani e per i successivi due anni si mette alla prova in contest come solista e come leader di band e si dedica all’attività concertistica. Nel 2012 si laurea in Filosofia a Milano e si iscrive al triennio di Canto Jazz presso la Siena Jazz University dove si laurea nel 2016 con il massimo dei voti. Lo stesso anno comincia il percorso itinerante del programma di master europeo EuJam grazie al quale studierà al Rhythmic Music Conservatory di Copenhagen laureandosi in ‘contemporary composition and music performance’. La ricerca del linguaggio e l’incontro con realtà diverse l’hanno portata alla realizzazione di due dischi da compositrice (“Tomorrow” nel 2016 ed “EMIT” nel 2018) e alla collaborazione con artisti internazionali. Nel 2021 è stata scelta da Sounzone come vincitrice del bando ‘Radio kills the video star’, registrandola poi come artista nel proprio roaster di compositori professionisti nell’ambito delle sincronizzazioni audio-video. Il progetto per voce e live electronics, Perpetual Possibility nel 2022 è divenuto un album ed è stato prodotto dall’etichetta svizzera Hout Records. Dal 2020 lavora con la contrabbassista Rosa Brunello a un progetto dedicato alla canzone uscito nel 2023 per l’etichetta italiana Y Record e che è stato ospitato in numerosi festival prestigiosi in Italia: Time in Jazz, Roma in Jazz, Musiche sulle Bocche, etc…

    Four Winds

    Il gruppo nasce dall’incontro di Daniel Besthorn (batteria), Great Mudiare (basso), Giuseppe Sacchi (piano) e Xuzhi Chen (sax). Provenienti rispettivamente da Europa, Africa, Asia e Sud America, i quattro si sono incontrati per la prima volta a Roma, grazie alla comune passione per il jazz, dando vita nel marzo del 2022 al quartetto Four Winds. Da allora, hanno suonato in diversi club e rassegne nella capitale, sviluppando una serie di brani originali, tutti nati spontaneamente durante le sessioni in studio. Il nome del quartetto riflette la volontà di fondere tutte le loro diverse culture e tradizioni in un suono coeso, rispettando lo stesso spirito di unione e di contaminazione che ha caratterizzato la nascita e lo sviluppo del jazz stesso. 

    Lorenzo Simoni Quartet

    Formatosi sotto la guida del sassofonista e compositore Lorenzo Simoni, il quartetto è un ensemble composto da alcuni dei migliori giovani musicisti di jazz presenti in Italia. Accomunati da una profonda passione per la ricca tradizione afroamericana, ciascun membro si contraddistingue per le molteplici influenze rendendo il gruppo estremamente originale ed eterogeneo. Lorenzo Simoni, sassofonista eclettico e compositore, da sempre diviso fra recital cameristici e musica improvvisata, dopo aver suonato per diversi anni con i singoli componenti del gruppo decide di unire le qualità ed esperienze di ognuno di loro per creare un quartetto formato da Guglielmo Santimone al pianoforte, Giulio Scianatico al contrabbasso e Simone Brilli alla batteria. Il repertorio, caratterizzato da composizioni originali del leader, sviluppa elementi come la melodia, la danza e l’improvvisazione al fine di condurre l’ascoltatore in un’esperienza musicale coinvolgente e sempre nuova. Il gruppo vanta la partecipazione in alcuni dei festival e club di maggior rilievo in Italia tra cui il Jazz Club di Ferrara, Piacenza Jazz, Pisa Jazz, JazzPrime 2022, il SaxArts Festival a Faenza, Veneto Jazz e Iseo Jazz testimoniando il riconoscimento della qualità del quartetto e la loro presenza nella scena italiana. In virtù dei loro meriti musicali, il Lorenzo Simoni Quartet ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui il rinomato Premio Marco Tamburini e il Premio Tomorrow’s Jazz 2022 tenutosi al Teatro La Fenice di Venezia. 

    Chi sarà il vincitore di quest’anno? Appuntamento il 16 novembre al Teatro Massimo di Cagliari per una nuova e appassionante sfida a suon di jazz!

    Segui la pagina del premio per tutti i dettagli e non perdere gli aggiornamenti dal gruppo Facebook EJE COMMUNITY!

  • Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 3 – 8 ottobre

    Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 3 – 8 ottobre

    Sala M1, ore 18.30
    Kenny Barron – The Source
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 21.30
    Christian McBride’s New Jawn
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M2, ore 10.30
    Giovanni Bietti – Itinerari
    Ingresso libero

     

    Sala M2, ore 11.30
    Presentazione progetto valorizzazione archivio Isio Saba
    Ingresso libero

     

    Sala M2, ore 12.00
    Dario Piccioni Trio
    Ingresso libero

     

    Sala M2, ore 20.00
    Mauro Sigura – Dunia
    Ingresso libero

     

    Terrazza, ore 13.00
    Jazz Brunch con le degustazioni delle Cantine Pala
    Ingresso libero

     

    Terrazza, ore 20.00
    Paolo Carrus New Ensemble
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 20.00
    Jazz Noise – Sound and images
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 23.00
    Arrogalla – Black and white beats
    Ingresso libero

    Per tutti gli eventi nella sala M1 l’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto o agli abbonati.

    I posti acquistati saranno validi per tutti gli spettacoli in programma in M1.

    Per tutti gli altri appuntamenti in programma, compresi i concerti in M2, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

     

    Acquista i biglietti

     

    Acquista gli abbonamenti

    L’ingresso al Teatro Massimo di Cagliari è in via E.De Magistris 12.

    L’accesso al teatro è libero. Il controllo biglietti avviene esclusivamente all’ingresso della sala M1.

     

    Non è possibile introdurre all’interno del teatro cibi e bevande.

     

    Macchine fotografiche professionali e videocamere sono consentite solo a operatori accreditati e devono essere esplicitamente autorizzate dallo staff di Jazz in Sardegna. 

     

    Durante gli spettacoli in sala M1 e sala M2, si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti per non disturbare gli artisti ed il pubblico.

    Acquistando i biglietti giornalieri è possibile accedere, con posto riservato, a tutti gli spettacoli in programma nella sala M1 nella singola giornata. 

    Sarà naturalmente possibile accedere anche agli altri spettacoli in programma nelle altre sale, ma senza garanzia di accesso e senza posto riservato.

     

    Con l’abbonamento il posto riservato in M1 è garantito per tutti gli spettacoli in programma nelle varie giornate del festival.

    Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre, il bar del Teatro Massimo sarà aperto dalle 10 del mattino fino a tarda notte.

    Disponibili due punti bar: oltre il punto principale al Fuaiè, è aperto anche il secondo punto bar al primo piano, all’uscita della sala M2 e vicino alla Terrazza.

    Il ristoro è curato da Taquito in collaborazione con Jazzino e offre un’ampia scelta, dai tranci di pizza, a panini fino ai deliziosi piatti messicani di Taquito.

    Per le consumazioni al bar e ai punti ristoro è necessario acquistare le card consumazione presso le casse: le stesse card potranno essere utilizzate per tutti i giorni del festival.

    Domenica mattina, la prima colazione meglio farla in teatro: l’aroma del caffè mescolato alla buona musica può diventare ancora più gradevole. Alle 10.30 Giovanni Bietti vi aspetta per i suoi Itinerari in musica, appuntamento aperto a tutti nella sala M2, mentre alle 11.30, sempre in M2 con ingresso libero, l’appuntamento è con la presentazione del Progetto costitutivo della Fondazione Isio Saba, una realtà che mira a digitalizzare e rendere fruibile attraverso una web app, gli archivi fotografici del Festival Internazionale Jazz in Sardegna, del Cala Gonone Jazz Festival e successivamente degli altri festival jazz storici della Sardegna. A mezzogiorno, il basso elettrico di Dario Piccioni, vincitore del Premio Isio Saba 2022, vi aspetta in Sala M2 con un sound di chiara e solida matrice jazzistica, capace di sconfinare in altri linguaggi musicali come world music, progressive jazz, alternative pop, musica brasiliana. Per pranzo, segnate in agenda le Degustazioni dei Vini Pala da assaporare in Terrazza in occasione dei gustosi Jazz Brunch. Alle 18.30, in

    M1 con accesso solo per i possessori di biglietto e gli abbonati, sedetevi comodi in poltrona: uno dei migliori pianisti jazz del mondo (definizione del Los Angeles Times), ovvero mister Kenny Barron in persona presenta le musiche del suo nuovo disco “The Source”. Alle 20, in M2, in scena Mauro Sigura, uno dei maggiori esponenti in chiave moderna di strumenti a corda mediterranei e mediorientali in concerto con “Dunia”, ritmi in cui il suono dell’oud si adatta a un contesto più elettrico, privo di vincoli stilistici. L’aperitivo in terrazza, alle 20, è con il New Ensemble di Paolo Carrus, un aperitivo che porta dritto dritto al concerto di Cristian McBride’s New Jawn, ovvero uno dei più straordinari bassisti jazz della sua generazione. Compositore, arrangiatore, educatore, curatore e produttore, da oltre venti anni McBride è una delle figure più importanti e onnipresenti della scena mondiale. Finale di serata in foyer, a partire dalle 23, con le musiche dell’artista sonoro Arrogalla e il suo progetto dedicato a Daniela Zedda.

  • Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 2 – 7 ottobre

    Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 2 – 7 ottobre

    Sala M1, ore 19.30
    Anouar Brahem quartet
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 22.00
    Camilla George
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M2, ore 12.00
    Giovanni Bietti – Itinerari
    Ingresso libero

    Sala M2, ore 21.00
    Matteo Muntoni – Nur Bisu
    Ingresso libero

     

    Sala M3, ore 11.00
    Il Jazz con gli occhi di un bambino

    (evento su prenotazione, sold out)

     

    Terrazza, ore 13.00
    Jazz Brunch con le degustazioni delle Cantine Pala

     

    Terrazza, ore 21.00
    Paolo Carrus New Ensemble
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 21.00
    Arrogalla – Abstract World
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 23.30
    Aftershow – Lines and spaces
    Ingresso libero

     

    Sala M9, ore 11.30
    Masterclass – Music business e industria musicale con Luigi Sidero
    (masterclass su prenotazione)

    Per tutti gli eventi nella sala M1 l’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto o agli abbonati.

    I posti acquistati saranno validi per tutti gli spettacoli in programma in M1.

    Per tutti gli altri appuntamenti in programma, compresi i concerti in M2, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

     

    Acquista i biglietti

     

    Acquista gli abbonamenti

    L’ingresso al Teatro Massimo di Cagliari è in via E.De Magistris 12.

    L’accesso al teatro è libero. Il controllo biglietti avviene esclusivamente all’ingresso della sala M1.

     

    Non è possibile introdurre all’interno del teatro cibi e bevande.

     

    Macchine fotografiche professionali e videocamere sono consentite solo a operatori accreditati e devono essere esplicitamente autorizzate dallo staff di Jazz in Sardegna. 

     

    Durante gli spettacoli in sala M1 e sala M2, si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti per non disturbare gli artisti ed il pubblico.

    Acquistando i biglietti giornalieri è possibile accedere, con posto riservato, a tutti gli spettacoli in programma nella sala M1 nella singola giornata. 

    Sarà naturalmente possibile accedere anche agli altri spettacoli in programma nelle altre sale, ma senza garanzia di accesso e senza posto riservato.

     

    Con l’abbonamento il posto riservato in M1 è garantito per tutti gli spettacoli in programma nelle varie giornate del festival.

    Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre, il bar del Teatro Massimo sarà aperto dalle 10 del mattino fino a tarda notte.

    Disponibili due punti bar: oltre il punto principale al Fuaiè, è aperto anche il secondo punto bar al primo piano, all’uscita della sala M2 e vicino alla Terrazza.

    Il ristoro è curato da Taquito in collaborazione con Jazzino e offre un’ampia scelta, dai tranci di pizza, a panini fino ai deliziosi piatti messicani di Taquito.

    Per le consumazioni al bar e ai punti ristoro è necessario acquistare le card consumazione presso le casse: le stesse card potranno essere utilizzate per tutti i giorni del festival.

    La giornata di sabato inizia con una nota speciale per le neofamiglie. Il jazz è una musica che può affascinare anche i bambini, e Francesca Romana Motzo, musicista e musicoterapeuta, ha creato un laboratorio dedicato a loro, “Il Jazz con gli occhi di un bambino”. Sabato mattina, alle ore 11, in M3, le famiglie 0-6 che hanno partecipato al laboratorio preparatorio (iscrizioni chiuse!) si uniranno a lei e al chitarrista e compositore Marcello Peghin per un’esperienza musicale unica.

    Nel frattempo, in M9, alle 11.30, c’è una lezione speciale di Music Business e Industria Musicale con la Masterclass di Luigi Sidero, agente europeo per MusicWorksInternational di Boston. È una delle società internazionali più importanti per la promozione e diffusione della musica Jazz & Afroamericana, quindi preparatevi a scoprire il mondo dietro le quinte della scena musicale.

    Dopo l’apprendimento mattutino, è il momento di continuare a esplorare la musica. Alle 12.00, nella sala M2 con ingresso libero fino ad esaurimeto posti, Giovanni Bietti ci guiderà attraverso i suoi “Itinerari Musicali”. Ma non è finita qui! Dalle 13 in poi, c’è spazio per il Jazz Brunch in terrazza e le Degustazioni guidate dei vini Pala, condotte da un esperto come Fabio Angius, direttore marketing dell’omonima cantina. Un’esperienza deliziosa per il palato e le orecchie!

    La serata di sabato inizia con il fascino del liuto arabo di Anouar Brahem in sala M1 alle 19.30. Ingresso riservato ai possessori di biglietto e agli abbonati per lo show di questo autentico incantatore dell’oud, che sarà accompagnato sul palco dal suo quartetto, regalandoci la magia di un suono millenario. Alle 21.00, in sala M2 sempre ad ingresso liberro, torneremo alle radici musicali dell’Isola con Nur Bisu, il nuovo disco di Matteo Muntoni, uscito lo scorso febbraio. Nello stesso momento, sulla terrazza, si può accedere gratuitamente al concerto di Paolo Carrus New Ensemble, che ci farà vibrare con il suono potente dell’orchestra jazz. Nel Fuaiè, sempre alle 21.00, c’è un altro appuntamento con Arrogalla, il derviscio che suona con il suo progetto dedicato all’amatissima Daniela Zedda, alla quale è dedicata tutta l’edizione di quest’anno del festival.

    Alle 22.00, nuovamente in sala M1 per i possessori di biglietto e gli abbonati, è il turno del Camilla George Quartet. Questa sassofonista, compositrice e bandleader è una delle protagoniste della nuova scena jazz londinese, con nomination agli Urban Music Award del 2017 e 2018 come miglior artista jazz.

    La notte della seconda giornata del Festival si conclude nel Fuaiè del Teatro, magari davanti a un buon drink grazie al bar aperto fino a tardi. E se sei ancora in vena di musica, non perdere gli Aftershows-Lines & Spaces, le vibranti selezioni musicali curate da Macaco- Fresh Tuna & Funko Franco.

  • Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 1 – 6 ottobre

    Guida al Festival Jazz in Sardegna – Day 1 – 6 ottobre

    Sala M1, ore 19.00
    Giovanni Bietti – Itinerari
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 20.00
    Rita Marcotulli Trio
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M1, ore 22.00
    Rymden
    Biglietto o abbonamento

     

    Sala M2, ore 21.00
    Leonardo Barbierato – Patterns for trascendence
    Ingresso libero

     

    Terrazza, ore 21.00
    Paolo Carrus New Ensemble – Echi
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 21.00
    Jazz Noise – Sound and images
    Ingresso libero

     

    Fuaiè, ore 23.30
    Arrogalla – Jazz Portrait
    Ingresso libero

    Per tutti gli eventi nella sala M1 l’accesso è consentito esclusivamente ai possessori di biglietto o agli abbonati.

    I posti acquistati saranno validi per tutti gli spettacoli in programma in M1.

    Per tutti gli altri appuntamenti in programma, compresi i concerti in M2, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

     

    Acquista i biglietti

     

    Acquista gli abbonamenti

    L’ingresso al Teatro Massimo di Cagliari è in via E.De Magistris 12.

    L’accesso al teatro è libero. Il controllo biglietti avviene esclusivamente all’ingresso della sala M1.

     

    Non è possibile introdurre all’interno del teatro cibi e bevande.

     

    Macchine fotografiche professionali e videocamere sono consentite solo a operatori accreditati e devono essere esplicitamente autorizzate dallo staff di Jazz in Sardegna. 

     

    Durante gli spettacoli in sala M1 e sala M2, si raccomanda di limitare al massimo gli spostamenti per non disturbare gli artisti ed il pubblico.

    Acquistando i biglietti giornalieri è possibile accedere, con posto riservato, a tutti gli spettacoli in programma nella sala M1 nella singola giornata. 

    Sarà naturalmente possibile accedere anche agli altri spettacoli in programma nelle altre sale, ma senza garanzia di accesso e senza posto riservato.

     

    Con l’abbonamento il posto riservato in M1 è garantito per tutti gli spettacoli in programma nelle varie giornate del festival.

    Sabato 7 e Domenica 8 Ottobre, il bar del Teatro Massimo sarà aperto dalle 10 del mattino fino a tarda notte.

    Disponibili due punti bar: oltre il punto principale al Fuaiè, è aperto anche il secondo punto bar al primo piano, all’uscita della sala M2 e vicino alla Terrazza.

    Il ristoro è curato da Taquito in collaborazione con Jazzino e offre un’ampia scelta, dai tranci di pizza, a panini fino ai deliziosi piatti messicani di Taquito.

    Per le consumazioni al bar e ai punti ristoro è necessario acquistare le card consumazione presso le casse: le stesse card potranno essere utilizzate per tutti i giorni del festival.

    Festival Jazz in sardegna 2023 guida sopravvivenza day-1 6 ottobre

    Venerdì 6 ottobre è qui, e Cagliari si sta ancora godendo l’aria estiva, con il Poetto che attende l’arrivo dei bagnanti come se fosse ancora il 67 Agosto 2023. Ma l’azione si sposta a pochi chilometri di distanza, al Teatro Massimo storico di Cagliari, che si prepara ad accogliere la 43^ edizione del Festival Internazionale Jazz in Sardegna – European Jazz Expo. Questo è il secondo anno consecutivo al Teatro Massimo, luogo di nascita di Jazz in Sardegna nel 1980 e casa dal 2022, quando Jazz in Sardegna ha unito le forze con CeDAC, altra istituzione culturale sarda, aggiudicandosi la gestione del teatro.

    Guida agli spazi del Teatro Massimo per il Festival Jazz in Sardegna

    Il venerdì di apertura del Festival è pensato per tutti. Per chi si vuole godere il sole e il mare di giorno e per chi passerà le ore calde al lavoro. Si inizia alle 19, ma per un’esperienza senza stress, consigliamo di arrivare con un po’ di anticipo. Gli spazi del Teatro Massimo sono aperti, con servizi bar e ristoro su entrambi i piani.

    All’ingresso nessun controllo biglietti, (se non hai ancora il tuo, acquistalo online qui per evitare code in biglietteria), puoi scegliere di rilassarti sulla terrazza al primo piano, dove il servizio bar curato da Jazzino e Taquito, insieme ai vini delle Cantine Pala, ti accoglierà con un brindisi di benvenuto. Se preferisci un’atmosfera diversa, il Foyer, o meglio il Fuaiè, offre accoglienti tavolini e servizio bar firmato Jazzino.

    Si sa, la musica fa venire sete e fame, specie con concerti che lasciano letteralmente a bocca aperta: per questo consigliamo di acquistare un carnet di consumazioni, che potranno essere utilizzate tutti i giorni del festival nei bar del Teatro Massimo (in questo modo eviterai di rimanere in coda alla cassa ad ogni occasione).

    Inizia la musica!

    Dopo una chiacchierata e una rapida occhiata ai cartelli esposti in sala come opere d’arte che elencano gli artisti e gli eventi in programma, è il momento di entrare nella sala M1 per il primo spettacolo. Accomodati, il Festival di quest’anno si apre con Giovanni Bietti e il suo progetto “Itinerari” (ricorda che per entrare in M1 è necessario un biglietto o un abbonamento, e i posti acquistati valgono per tutti gli spettacoli in sala).

    Dopo circa 45-50 minuti di spettacolo, fai un salto fuori per prendere una boccata d’aria fresca. Alle 20.00 si torna in M1 per il trio di Rita Marcotulli, un grande ritorno per il Festival Jazz in Sardegna. Alle 21.00, è il momento ideale per una cena leggera all’insegna della musica. Hai tre opzioni: nella sala M2, c’è il talento di Leonardo Barbierato, finalista dell’ultima edizione del Premio Isio Saba. Per gli amanti dell’aria aperta, la terrazza ospita l’orchestra di Paolo Carrus sempre dalle 21. Se preferisci rimanere comodamente al Fuaiè, c’è l’appuntamento con Jazz Noise “Sound & Image”.

    Dopo lo spuntino serale, alle 22.00, si torna nella sala M1 per il concerto dei norvegesi Rymden, uno dei gruppi più attesi. E per chiudere in bellezza la prima serata di venerdì, alle 23.30, nel foyer, goditi i Jazz Portraits di Arrogalla, l’artista che fa danzare il jazz.

    Per qualsiasi esigenza, troverai lo staff del Festival e del Teatro Massimo pronto a rispondere alle tue richieste.

    Buon Festival!

  • 3° Edizione Premio Isio Saba – I nomi dei concorrenti

    3° Edizione Premio Isio Saba – I nomi dei concorrenti

    Pronti per una nuova edizione del Premio Isio Saba per la creatività e l’innovazione nella musica jazz?

    Quella di quest’anno arricchisce la sua importanza con la celebrazione del decennale della scomparsa di Isio Saba, pioniere del jazz in Sardegna che ha speso la sua illuminata e infaticabile azione come operatore culturale per promuovere, sperimentare e innovare la dimensione musicale isolana e nazionale, organizzando e promuovendo i tour dei maggiori esponenti della musica creativa jazz a livello internazionale.

    In questi giorni la giuria presieduta da Paolo Carrus, pianista, compositore e direttore d’orchestra, e diretta dal batterista Gianrico Manca, ha reso notI i nomi degli 11 artisti che si esibiranno il 10, 17 e 24 ottobre al Jazzino per le fasi live, ecco chi sono:

    • Camilla Battaglia
    • Stickball Trio
    • Four Winds
    • Elikes Trio
    • Perspectives
    • Qanat Trio
    • Five Angry Men
    • Gabriel Marciano Trio
    • Biis
    • Lorenzo Simoni Quartet
    • Nugara Trio

    Musicisti e band si sfideranno a suon di jazz per aggiudicarsi un posto nella finalissima del 16 novembre al Teatro Massimo di Cagliari.

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  • I finalisti della II Edizione del Premio Isio Saba

    I finalisti della II Edizione del Premio Isio Saba

    Anche quest’anno il Jazzino , lo storico jazz club cagliaritano, ha fatto da cornice alla seconda edizione della Fasi Live del Premio Isio Saba.

    Tre serate entusiasmanti nelle quali i musicisti e le band selezionate dalla giuria, hanno presentato dal vivo i loro brani originali con un solo obiettivo: aggiudicarsi un posto della finalissima di mercoledì 21 dicembre 2022 nella Sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari.

    Ecco i nomi dei finalisti di questa edizione:

    Patterns for Transcendence

    8 fotografie contenenti elementi urbani/artificiali e naturali sono lo spartito delle composizioni del quartetto Patterns for Transcendence. La band miscela timbriche particolari, derivanti da suoni sintetici e artificiali da una parte, e da suoni acustici dall’altra, riprendendo la relazione tra elementi naturali e artificiali ritratta nelle fotografie.

    Dario Piccioni Trio

    Sound di matrice jazzistica, che include influenze provenienti da altri generi musicali come world music, progressive rock, alternative pop, musica brasiliana, latin, contemporanea. Artisti di riferimento che hanno ispirato il trio sono, Bill Evans, Chick Corea, Ralph Towner, Robert Glasper, Avishai Cohen, Shai Maestro, Hermeto Pascoal, Tigran Hamasyan e molti altri.

    Inside Out Duo

    Duo pianoforte-contrabbasso, di derivazione classica e jazzistica, si focalizza musicalmente nella composizione ed esecuzione di brani originali. Il duo utilizza oggetti esterni che modificano il timbro naturale dello strumento, favorendo così maggiore varietà ed originalità timbrica.

    Chi si aggiudicherà il titolo di quest’anno? Scoprilo il 21 dicembre, appuntamento al Teatro Massimo di Cagliari per l’ultimo grande appuntamento del Premio Isio Saba 2022!

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  • Premio Isio Saba – Annunciati i concorrenti della fase Live

    Premio Isio Saba – Annunciati i concorrenti della fase Live

    Sono stati ufficialmente selezionati i concorrenti che parteciperanno alla fase live della seconda edizione del Premio Isio Saba per la Creatività e l’Innovazione del Jazz.

    Tra questi quattro si sono presentati come solisti mentre i restanti otto con band da 2-5 componenti, ecco i nomi scelti dalla giuria: Eleonora Strino, Martina Garau Quartet, Libertango Quintet, Roberto Deidda Trio, Dario Piccioni Trio, Giulia Damico, Leonardo Bacchiocchi, Insideout Duo, Band Francesco Cavestri, Leonardo Barbierato Patterns for Transcendence, Marco Bruno Trio e il Pasquale Mandia Trio.

    A partire dal 9 fino al 30 novembre al Jazzino si svolgeranno le esibizioni dal vivo in quattro serate dove i musicisti e le band si sfideranno a suon di jazz per aggiudicarsi un posto nella finalissima di dicembre al Teatro Massimo di Cagliari. Chi si aggiudicherà il posto quest’anno?

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  • Eje’22 – Fuori il programma completo del festival

    Eje’22 – Fuori il programma completo del festival

    Il 42° Festival Internazionale Jazz In Sardegna – European Jazz Expo è ormai alle porte: tra poco più di due settimane il Teatro Massimo di Cagliari verrà illuminato dalle grandi star del jazz protagoniste delle tre serate in programma per questa imperdibile edizione.

    E a proposito di programma, pronto per scoprire i nomi degli artisti che si esibiranno al festival? Continua a leggere per scoprire tutti gli appuntamenti dell’EJE ’22!

    30 settembre

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    1 ottobre

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    2 ottobre

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    ABBONAMENTI

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    Il conto alla rovescia è ormai iniziato… Scopri ogni dettaglio sui live show nella pagina degli eventi e seguici sui social per tutte le news!

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